Il pane ferrarese è una delle specialità più note della città di Ferrara e dei suoi dintorni, possiede una storia lunga e leggendaria ed è considerato un vero e proprio simbolo cittadino, legato a tradizioni secolari. Passare da Ferrara significa quindi gustare questo celebre pane, noto soprattutto per la caratteristica forma, costituita da una struttura a croce, ottenuta con l’unione di due pezzi.
Secondo quanto si è raccontato nel corso dei secoli, pare infatti che questo pane risalga addirittura al Cinquecento, epoca in cui la città di Ferrara era dominata dalla presenza di Alfonso d’Este e di Lucrezia Borgia: il celebre pane, noto con il nome di coppia ferrarese, pare sia stato proprio dedicato a loro. Forse per omaggiare i bei capelli di Lucrezia, o forse per sottolineare le corna che nella nobile coppia non mancavano.
Ancora oggi, l’usanza di portare in tavola il noto pane ferrarese fatto in casa è ancora molto diffusa, ed è importante rispettare le dosi storiche, rimaste invariate nel corso del tempo.
Scopriamo come si prepara la coppia ferrarese
La coppia ferrarese è oggi considerata un prodotto tipico locale, ha ottenuto la certificazione IGP ed è tutelata da uno specifico consorzio, per mantenere gli ingredienti e le tecniche di lavorazione invariati. Per preparare questo pane occorrono farina, acqua, sale, strutto, olio e lievito di birra, anche se secondo la tradizione, i panettieri esperti utilizzano pasta madre, che non prevede l’aggiunta di lievito chimico.
Una volta creato l’impasto, deve essere lasciato lievitare per almeno un paio d’ore, per poi lavorarlo in maniera tale da ottenere la caratteristica forma, arrotolando i pezzi e congiungendoli in maniera tale da formare un elemento a croce.
Il pane ferrarese si cuoce in forno preriscaldato a 200 gradi per una ventina di minuti circa, il risultato deve essere quello di ottenere le estremità molto croccanti e friabili e il centro particolarmente soffice e ricco di mollica.
Proprio per queste sue caratteristiche, la coppia ferrarese si può gustare come spuntino accompagnata da salumi e formaggi, oppure servito con zuppe e vellutate.