Pulire il bagno: da che parte cominciare

Le piastrelle

Il bagno è un ambiente che spesso ha il pavimento in piastrelle e i rivestimenti anche. Le piastrelle possono essere in ceramica o oggi sono speso realizzate in gres porcellanato. Alcuni bangi oggi sono rivestiti in altri materiali come resina o laminato che è trattato in maniera da resistere all’umidità e all’acqua. Le piastrelle si puliscono con acqua calda, detersivo per i pavimenti e uno spazzolone. Il problema sono le fughe che vanno strofinate a mano con una spugna abrasiva oppure con la vaporella, la quale scioglie lo sporco incastrato tra le piastrelle.

Le superfici in ceramica

I sanitari, il lavandino e la vasca da bagno, se presente, sono di bianchissima ceramica che va pulita con u prodotto specifico e un panno in microfibra asciutto così da eliminare l’eccesso d’acqua che andrebbe a macchiare i rubinetti. Se le superfici in ceramica dovessero presentare macchi più ostinate, si può prendere mezzo limone e passarlo dalla parte della polpa nel sale fino o nello zucchero e poi strofinare la superfice affinché la superficie torni a splendere come un tempo.

Il cristallo della doccia

Il cristallo della doccia è una parte del bagno che va trattata in modo professionale come fanno le imprese di pulizie Milano con prodotti anticalcare che vanno a creare un film che fa scivolare via l’acqua, altrimenti asciugandosi lascerebbe anti estetici aloni. Il calcare è naturalmente presente nell’acqua e ci sono zone dove la sua concertazione è maggiore perciò meglio esser pronti a lavare più spesso il vetro della doccia.

Gli scarichi

È importante tratta nel modo corretto anche gli scarichi come fanno tutte le imprese di pulizie Milano. Lo scarico spesso potrebbe ostruirsi a causa di residui vari e capelli aggrovigliati. Si può procedere usando uno sturalavandini ma in alternativa ci sono diversi prodotti in commercio. Per evitare problemi alle tubature e guarnizioni meglio non usare prodotti con sostanze chimiche, le quali potrebbero avere un’azione corrosiva. Si può buttare nello scarico dell’aceto e dietro un cucchiaio di sale che sciolgono le ostruzioni, meglio lasciar agire a lungo senza aprire l’acqua.