La fatturazione elettronica tra privati: i vantaggi fiscali e amministrativi

La fatturazione elettronica tra privati, pur non essendo ancora obbligatoria, è diventata una realtà per tutti i professionisti che effettuano transazioni commerciali nel nostro Paese. Essa, al momento, è stata solo regolamentata dal decreto legislativo n. 127/2015 recanti le norme sulla trasmissione telematica delle operazioni IVA. La fatturazione elettronica tra privati diventerà infatti una opzione facoltativa soltanto nell’anno 2017 e si andrà ad affiancare alla fatturazione (già obbligatoria) nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

I VANTAGGI CONNESSI ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA TRA PRIVATI

I privati che decideranno di avvalersi dell’opzione della fatturazione elettronica, potranno beneficiare di indubbi vantaggi, benefici ed incentivi amministrativi e fiscali. Ad esempio, potranno beneficiare della riduzione a 3 anni (anziché 4 anni) dei termini di accertamento. Un altro importante vantaggio per quei privati che decideranno di avvalersi della fatturazione elettronica è il rimborso IVA in 3 mesi.

I controlli fiscali su tali soggetti potranno essere effettuati in maniera molto più semplice, anche “da remoto”: tutto ciò si traduce nella riduzione degli adempimenti a carico dei contribuenti.
Inoltre, tutti quei privati che vorranno avvalersi della fatturazione elettronica non avranno più l’obbligo di comunicazione dei dati relativi allo spesometro, nonché alle operazioni connesse ai contratti di leasing e alle operazioni con Paesi Black List. In ultimo, i soggetti privati che emetteranno le fatture elettroniche potranno “salutare” per sempre gli scontrini fiscali.

FATTURAZIONE ELETTRONICA TRA PRIVATI: COME FUNZIONA?

Il privato che deciderà di sfruttare l’opzione della fatturazione elettronica non dovrà far altro che inviare i dati della fattura in formato elettronico: non sarà dunque necessario l’invio della fattura vera e propria. Inoltre, dal 1° luglio 2016, l’Agenzia delle Entrate offrirà a tutti i contribuenti – ovviamente a titolo gratuito – un servizio per generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate intende agevolare i contribuenti nelle prime fasi dell’entrata in vigore dell’opzione della fatturazione elettronica.

Dal 1° gennaio 2017, invece, sarà attivo il Sistema di Interscambio (SID, ex articolo 1, commi 211 e 212, della legge n. 244/2007) gestito dall’Agenzia delle Entrate. Tale sistema si occuperà di trasmettere, ricevere oppure registrare eventuali modifiche alle fatture elettroniche emesse dai privati e relative alle transazioni commerciali tra soggetti residenti in Italia.